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Coworking al femminile

Coworking per donne.

I migliori coworking con baby care d’Italia che conciliano lavoro e famiglia

Le donne sono spesso costrette ad adattarsi alle esigenze della vita familiare a discapito della propria vita professionale, o addirittura ad uscire dal mercato del lavoro a causa della maternità. Ma essere madri e professioniste è possibile, basta solo organizzarsi. Ecco perché fioriscono sempre più coworking per mamme, ma anche per papà, con servizi di baby care. I genitori con un lavoro flessibile non dovranno più preoccuparsi di dove lasciare i propri figli, perché potranno portarseli al lavoro. Babysitter qualificate si prendono cura dei bambini in aree a loro dedicate, vicine alla scrivania dei genitori. Sono sempre più numerosi, dunque, i coworking che permettono di conciliare famiglia e lavoro, offrendo opportunità, formazione e sostegno alla vita da genitori. Abbiamo selezionato per voi i migliori coworking con baby care d’Italia.

Piano C, Milano

“Il lavoro incontra le donne”, è lo slogan del primo coworking per donne e mamme con asilo annesso, che favorisce il networking, l’inserimento o il reinserimento femminile nel mondo del lavoro. Si chiama Piano C e si trova a Milano questo coworking che sviluppa progetti di empowerment professionale sia individuali che di gruppo, con particolare attenzione alle donne fuoriuscite dal mercato del lavoro a causa di una maternità o di incombenze familiari al fine di valorizzare, condividere e diffondere il talento femminile troppo spesso invisibile. Piano C permette così di conciliare lavoro e maternità. In questo coworking milanese, infatti, le mamme, ma anche i papà, possono lavorare tranquillamente mentre i loro figli vengono accuditi dalle educatrici nello Spazio C, una colorata area dedicata ai bambini dai tre mesi ai tre anni.Inoltre, dal 2015 Piano Cpunta anche sulla formazione. L’associazione offre, infatti, 12 corsi diretti da 12 esperte/i sulla crescita e l’affermazione sul lavoro. Tra gli argomenti affrontati, il linguaggio seo, i social network e il social media marketing. Piano C offre, dunque, formazione, ma anche network, collegamenti immediati al mondo delle imprese, visibilità, lavoro sull’identità e sulle aspirazioni per aiutare ciascuno a scoprire o costruire la propria identità professionale e a portarla in una community già attiva, vibrante e piena di energie diverse. 

CO-STANZA, Firenze 

Lo spazio CO-STANZA è il primo coworking con area baby a Firenze, in cui i genitori ritrovano allo stesso tempo l’accoglienza di una casa e la funzionalità di un ufficio. Fondato dall’associazione Co-Cò che promuove iniziative culturali e di sostegno alla famiglia, CO-STANZA mette a disposizione dei genitori postazioni lavorative (desk o ufficio indipendente) mentre i loro bambini sono seguiti da un’educatrice nella stanza accanto. Il coworking con area baby permette a mamme e papà di vivere e partecipare attivamente alla crescita dei loro bambini, senza dover rinunciare ad opportunità professionali e di crescita culturale. CO-STANZA offre un nido su misura, modulabile a seconda delle esigenze dei genitori, con servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00. CO-STANZA offre, inoltre, ai propri utenti opportunità di scambio, condivisione e percorsi di crescita professionale e personale: consulenza psicologica e pedagogica, sostegno alla genitorialità, supporto alla creazione di micro-progetti per la conciliazione vita/lavoro e percorsi di orientamento sociale e professionale. Uno spazio eco-friendly che cerca di facilitare la vita professionale e familiare di mamme e papà. 

Oblò, Udine 

Un gioiello nascosto dell’architettura udinese del Novecento rinasce e si trasforma in centro di cultura e coworking. Casa Giacomuzzi Moore, progettata nel 1949 da Angelo Masieri, uno dei massimi esponenti dell’architettura dell’ultimo secolo in Friuli, ospita oggi un ambiente polifunzionale a misura di famiglia e di bambino. È uno spazio di coworking di 260 mq che permette di conciliare al meglio le esigenze di un libero professionista con quelle di un genitore, oltre ad essere un centro maternità e famiglia riconosciuto dall’Unicef e dal club Unesco di Udine. Oblò vuol essere il giusto habitat per sviluppare competenze, accrescere possibilità di collaborazione, far crescere il proprio business e condividere valori e idee in una comunità collaborante. Ma per Oblò ogni coworker è, prima di tutto, una persona con la propria storia personale oltre che professionale. L’idea alla base del progetto è, dunque, quella di dare la possibilità ai neogenitori di tornare a lavorare dopo la nascita del bambino, condividendo un luogo di lavoro e contemporaneamente un luogo di accudimento e cura. Oltre al coworking, Oblò offre, grazie al Centro Maternità e Famiglia, percorsi multidisciplinari di supporto, crescita e benessere per la famiglia, percorsi personalizzati, uno spazio sociale e uno spazio per la salute della donna e della coppia. Il servizio di baby care giornaliero, infine, consente ai genitori di tornare al lavoro pur rimanendo vicini alla propria famiglia. 

Killowatt, Bologna 

A Bologna nelle Serre dei Giardini Margherita, riqualificate dall’associazione interdisciplinare Kilowatt, si trova un coworking animato da una rete di imprese, liberi professionisti, progettisti e associazioni che operano nei settori dell’innovazione sociale, dell’economia circolare, della comunicazione e della rigenerazione. Oltre al coworking, Kilowatt offre: servizi di consulenza, formazione e progettazione che utilizzano il design dei servizi, il community engagement per fare rigenerazione urbana, aziendale e innovazione sociale; progetti di comunicazione che vanno dalla brand strategy alla produzione video; formazione su nuovi modelli educativi e di welfare che rispondano ai nuovi bisogni in modo inclusivo. Ma soprattutto Kilowatt offre a madri e padri freelance di lavorare serenamente mentre i propri figli sono affidati a uno speciale nido. KwBaby è un servizio educativo sperimentale, aperto a bambini e bambine nella fascia di età 0-6 anni. È un servizio di baby care che crede nel valore dell’educazione all’aria aperta, quindi i bambini trascorrono la maggior parte del tempo all’esterno e a contatto con la natura. A KwBaby, inoltre, i bambini non sono guidati dalle educatrici verso una particolare attività, ma vengono lasciati il più possibile liberi di sperimentare, di comprendere il rischio e il pericolo, e la crescita passa attraverso la consapevolezza profonda e la vera conoscenza di se stessi, dei propri limiti e risorse. Perciò KwBaby prevede un’educatrice per ogni 4 bambini. Kilowatt, dunque, crede nell’importanza di ripensare i servizi di welfare in modo partecipato, nella ricerca di nuove forme di conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro, che portino ad un benessere integrale, dato dalla piena soddisfazione della vita professionale e dei bisogni familiari, e ad un sostegno dell’imprenditorialità tra i giovani e soprattutto per le donne.

Spazio Melagioco, Napoli

Spazio Melagioco è il primo coworking di Napoli dotato di uno spazio Cobaby. Melagioco aiuta madri e padri a riprendere il lavoro in tutta tranquillità, condividendo tempi e spazi. I genitori con bambini da 10 a 36 mesi qui possono condividere con altri lo spazio di lavoro e lo spazio per i bambini che vengono accuditi e assistiti pur rimanendo vicini a mamme e papà. Lo spazio di coworking, tuttavia, è aperto anche a professionisti senza bambini, associazioni, cooperative e aziende. Melagioco, inoltre, ospita anche un centro per le famiglie che offre consulenza di coppia e familiare, sostegno alla genitorialità, laboratori creativi per bambini e workshop per adulti. Melagioco offre poi una serie di servizi che puntano a facilitare la vita familiare, tra cui la spesa a domicilio, e mette a disposizione i propri spazi per presentazioni di libri, feste, riunioni di associazioni e ogni altro tipo di evento.

Lab Altobello, Mestre 

A Mestre, a pochi minuti da Venezia, si trova Lab Altobello, il primo spazio di coworking del Veneto realizzato da due giovani imprese sociali, Sumo e Formaset. Lab Altobello mette a disposizione di professionisti, freelance, creativi, dipendenti con possibilità di telelavoro, singoli o gruppi con piccole attività imprenditoriali, una sala comune con rete wifi, un servizio fotocopie e stampe, attrezzature per videoproiezione, un angolo ristoro, frigorifero e microonde, uno spazioso giardino all’aperto per i momenti di relax e le pause pranzo. Ai genitori coworkers offre poi un servizio di baby care che permette a mamme e papà di lavorare rimanendo vicini ai propri figli, che vengono accuditi da operatori qualificati in apposite aree predisposte. Il servizio è più flessibile di un nido ma meno oneroso di una baby sitter e permette al genitore di potersi concedere una pausa dal lavoro in qualsiasi momento per stare con il proprio figlio. Ma non chiamatelo baby parking, da Lab Altobello i bambini fino ai tre anni vengono seguiti da personale esperto e qualificato sulla base di un piano educativo annuale con un programma pedagogico specifico per l’età dei bambini iscritti. Il coworking offre, dunque, un babylab montessoriano che valorizza i bambini nella loro crescita e socializzazione, in un ambiente preparato per rispondere ai loro bisogni e sviluppare la loro autonomia ed autostima, un servizio di babysitting collettivo per bambini dai 4 ai 10 anni e una ludoteca. Ai genitori invece è dedicata la “stanza del pensiero”, uno sportello di consulenza psicologica che dà l’opportunità di essere seguiti da uno staff di psicologi professionisti in percorsi di consulenza personalizzati e a tariffe agevolate. Lab Altobello, infine, mette a diposizione i propri spazi per compleanni, feste a tema ed altri eventi. 

I Love Mum, Roma 

Il coworking con area babysitting a Roma si chiama I Love Mum e si trova nel quartiere Trastevere. È un progetto di sostegno alla genitorialità, dedicato alle madri lavoratrici o in cerca di impiego che qui hanno a disposizione un loft con affaccio su un cortile alberato con 10 postazioni per lavorare, creare e condividere, un’area riunioni dedicata a meeting e una zona lounge e bar. Per i figli, invece, è prevista l’area baby care e un servizio babysitting qualificato, aperto ai bambini dai tre mesi ai tre anni, con diverse soluzioni di abbonamento. Situato nel cuore di Roma, I Love Mum vuole contribuire a rendere la capitale più sensibile e accogliente per le nuove famiglie e più inclusiva per le donne che vivono un periodo delicato come la maternità, avvicinandosi sempre più ai modelli virtuosi delle città del nord Europa. Nato con la missione di sostenere le mamme romane, I Love Mum, inoltre, si offre come mediatore tra le varie realtà che ruotano intorno al mondo delle genitorialità, nonché come punto di ritrovo delle famiglie e supporto nella difesa dei diritti dei bambini e delle donne. L’associazione, infine, promuove seminari, tavole rotonde e momenti di confronto sulla questione femminile e l’universo della genitorialità.

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