SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI A 80€

Cambio pannolino: consigli pratici passo dopo passo

Il cambio pannolino è un momento delicato: ecco alcuni consigli utili 

Cambiare pannolini è un lavoro a tempo piano, si tratta infatti di una delle attività più frequenti, insieme alle poppate, nei primi mesi di vita dopo il tanto atteso arrivo del bebè in famiglia.

È tempo di esercitarsi, e anche se agli occhi dei genitori può sembrare un’azione ripetitiva da svolgere in tempi veloci, per il neonato si tratta di un momento delicato, di legame e fiducia con le proprie figure di accudimento. Ecco alcuni consigli utili per vivere con serenità questa nuova esperienza.

Cambio pannolino: organizzazione e sicurezza prima di tutto

Per prima cosa è necessario organizzare bene tutto il materiale che occorre per il cambio pannolino, non serve molto, ma è importante avere tutto a portata di mano. 

Una regola importante da rispettare è l’altezza del fasciatoio, o del piano di appoggio che si decide di utilizzare per il cambio, che deve essere ad una altezza che permetta al genitore di muoversi con facilità, e raggiungere tutto il necessario per il cambio, senza necessariamente doversi allontanare dalla postazione. Mi raccomando, non lasciate mai il neonato solo sul fasciatoio, neanche per pochi secondi! I neonati, anche di poche settimane, sono già in grado di muoversi e potrebbero rischiare di cadere se lasciati incustoditi; meglio portare con sé il neonato, o affidare il cambio pannolino ad un altro adulto se proprio ci si deve allontanare.

Un altro accorgimento da adottare per un cambio pannolino piacevole e rilassante per il bebè è quello di creare la giusta temperatura all’interno della stanza dedicata al cambio; ricordiamo che i neonati nei primi anni di vita, hanno un meccanismo di termoregolazione non ancora del tutto efficiente.

Cambio pannolini e occorrente: cosa serve davvero

È consigliabile cambiare il pannolino di un neonato ogni 3-4 ore circa, perché se lasciato sporco per troppo tempo, può provocare fastidiose dermatiti da pannolino. Ricordati di lavare sempre le mani prima e dopo l’operazione del cambio pannolino. 

Ma vediamo più nel dettaglio cosa serve davvero per la cura e il benessere del bambino durante il cambio pannolino:

  • detergente delicato neutro per lavare il culetto del bambino;
  • salviette umidificate, utilissime anche fuori casa o in viaggio;
  • una vaschetta con acqua tiepida, assicurarsi sempre prima di lavare il neonato che la temperatura dell’acqua sia tra i 35 e 37 gradi, soprattutto nel caso in cui si lavi il bambino sotto l’acqua corrente;
  • un asciugamano, meglio favorire quelli in cotone naturale al 100%, morbidi e resistenti ai lavaggi, che non irritino la pelle;
  • pannolini puliti a volontà;
  • body di ricambio;
  • crema protettiva con ossido di zinco, per proteggere e prevenire le irritazioni da pannolino;
  • sacchetto o contenitore per buttare i pannolini sporchi;
  • giochino come carillon o doudou per distogliere l’attenzione del bambino.

E adesso cerchiamo di capire insieme come creare una routine serena per il cambio del nostro bambino.

Cambio pannolino: il segreto è creare una vera e propria routine

Intrattenere il bambino sul fasciatoio può aiutare a catturare la sua attenzione, ad allontanare la tensione e a rilassare la muscolatura durante il momento del cambio pannolino, anche se è preferibile favorire il coinvolgimento attivo del bambino fin dai primi cambi, ma come fare?

Possiamo ricorrere a semplici ma efficaci metodi per rendere partecipe il neonato e senza troppe costrizioni: guardiamolo negli occhi e descriviamo passo dopo passo le fasi che stiamo per compiere durante il cambio pannolino. Nell’esecuzione di questa nuova routine, è possibile servirsi dei gesti spontanei che il neonato fa, per compiere serenamente delle azioni che in caso di particolare stress del bambino, possono diventare complicate: un semplice piedino alzato può essere l’occasione per infilare la gamba di un pantaloncino. È utile farlo facendo notare al piccolo quanto il suo gesto sia stato utile nella procedura.

Un altro aiuto ci arriva dalle espressioni del nostro viso che durante il cambio pannolino devono essere accompagnate da dolci sorrisi. Anche il tono della voce assume un ruolo importante, deve essere dolce e pacato; anche una canzoncina può essere un ottimo modo per incantare il bambino, che sarà intento ad ascoltare e osservare le espressioni del viso.

Cambio pannolino: come creare un legame forte con il papà

Fin dai primi mesi di vita, il neonato inizia la scoperta dell’ambiente che lo circonda e che impara a conoscere attraverso le sue principali figure di accudimento. I papà spesso riprendono a lavorare subito dopo la nascita del bimbo, e quando tornano a casa alla sera si ritrovano davanti un minuscolo esserino e non sanno bene come comportarsi. L’esperienza del cambio pannolino, che è un gesto che si ripete con una certa frequenza nella routine del bambino, è un valido modo per aiutare i papà a rompere il ghiaccio con il neonato, e costruire una buona relazione basata sulla fiducia, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. 

Un legame unico e forte con i propri genitori.

Fonti: 

https://www.uppa.it/cambio-del-pannolino-alcuni-consigli/

https://www.amicopediatra.it/come-fare-per/come-cambiare-il-pannolino_igiene/

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *